domenica 25 ottobre 2020

Marzo e aprile 2020, i due mesi che hanno sconvolto l'Italia

COVID-19 - Wikipedia 

Nei mesi di marzo e aprile 2020, in Italia e in tutto il mondo, dopo circa tre mesi dallo scoppio dell'epidemia in Cina, inizia quella chiamata Pandemia da Coronavirus o Covid 19. I primi segnali arrivano già a febbraio, il 21, con il paziente zero scoperto a Codogno, Lodi, un paesino della bassa lodigiana sconosciuto ai più ma che diventerà famoso come il centro da cui partirà l'epidemia.

Dopo decreti, zone arancioni e zone rosse, il dieci marzo parte quello che tutti oramai abbiamo conosciuto con un termine sinistro, "lockdown" (tradotto significa confinamento), che durerà fino al quattro maggio. Cinquantacinque giorni, quasi otto settimane, in cui la popolazione, per la stragrande maggioranza, viene tenuta, appunto, "confinata" in casa per diminuire i contagi e cercare di fermare in tutti i modi il dilagare della pandemia. Mesi in cui ci siamo abbeverati di notizie di tutti i tipi, contraddittorie, fuorvianti. Io, con modestia, dissi che mi sarei fatto un'idea solo con i numeri certificati dall'Istat. Che, di solito, arrivano dopo cinque mesi. Allacciatevi le cinture.

A gennaio, la mortalità in Italia è in calo, rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2015-2019) del -8,14%. Un inverno clemente. A febbraio, il trend in calo prosegue, -4,86%. Tuttavia, a Codogno abbiamo un +40% (da 14 a 21). Attenzione, i valori per piccole città non possono essere attendibili, sotto a ventimila abitanti i valori tendono a "fluttuare", tuttavia un campanello d'allarme è suonato. A marzo la situazione della mortalità dilaga. +45,36% su base nazionale, +182,72% in Lombardia (la più colpita), +567,62% a Bergamo provincia, +1.069,32% a Nembro, che con Alzano Lombardo a +1.030% saranno tra i comuni più colpiti dalla pandemia. Valori che neanche nelle zone di guerra si vedono. Se non fossimo stati avvertiti, diremmo che ci troviamo di fronte alla mano di Dio che ci sta punendo. Siamo in lockdown. Verso fine mese, il 21, si raggiunge il picco dei nuovi positivi, 6.557. Poi la lenta discesa, il lockdown funziona. I numeri di aprile sono pesanti, ma in miglioramento. Il tasso di mortalità su base nazionale scende a +39,91, la Lombardia a +117,71% è sempre la più martoriata, Bergamo scende a +133,46%, con Alzano e Nembro che dopo il marzo devastante tornano a valori umani (+37,5 e +50). Tuttavia, il lockdown sta funzionando alla grande, il mese trascorre in discesa e quindi ai primi di maggio iniziano le prime riaperture. E, nonostante il timore, il virus circola di meno. Il mese finisce con un tasso di mortalità, su base nazionale, del -1,24%, anche se le regioni e provincie più colpite registrano ancora incrementi (con la Lombardia che stacca ancora il primato con +10,64%).  

Da ciò, alcune considerazioni:

  1. Non è vero che il virus circolava già da gennaio, addirittura alcuni dicono da dicembre;
  2. La Lombardia si è confermata come regione più colpita, con quasi la metà di tutte le morti registrate per Covid-19;
  3. Il Piemonte è stata l'unica regione che ad aprile ha fatto numeri peggiori rispetto a marzo;
  4. L'incremento di mortalità tra marzo e aprile è stato di 46.761 deceduti, ben al di sopra dei dati ufficiali. Quindi, molti positivi sono stati catalogati morti "con anche il covid" o morti senza aver avuto un tampone, ma non "morti causa covid";
  5. Senza lockdown i numeri della mortalità sarebbero stati impressionanti. Ipotizzando un tasso di mortalità come quello della provincia di Bergamo del mese di marzo, spalmato sull'intero territorio nazionale, avremmo avuto circa 730.000 morti nei mesi di marzo e aprile (invece dei 155.946 avuti o dei 109.185 di media dei due mesi) !

I numeri finiscono qui, nei mesi estivi si ha una bassa circolazione del virus, anche se ci sono ancora contagiati. Una parte della popolazione se ne frega delle regole basilari (distanziamento, mascherina, lavaggio mani) e già dopo ferragosto si riparla di seconda ondata autunnale. Settembre comincia la risalita, che diventa preoccupante ad ottobre. Che succederà ? Se i numeri torneranno a inizio marzo (positivi sintomatici... ora la maggioranza sono asintomatici) il lockdown2 sarà inevitabile. Tenere duro e rispettare le regole, solo questo possiamo fare.

Qui troviamo tutti i dati riferiti, il tasso di mortalità e l'indice di mortalità per popolazione residente. Inoltre un calcolatore per trovare il tasso di mortalità mensile per regione, provincia o comune a scelta.

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